Usate solo Google come search enging? In questo articolo vi parliamo di 4 motori di ricerca alternativi a Google e delle loro caratteristiche!
Quando si parla di motore di ricerca, tutti pensano automaticamente a Google, ma ne esistono tanti altri che possiamo utilizzare e che hanno caratteristiche particolari diverse dal quelle del colosso di Mountain View.
Come mai tutti conoscono solo Google? Google è utilizzato addirittura dal 92,74% degli utenti europei per quanto riguarda ricerche sul web, immagini, video e mappe.
Eppure, sempre più utenti si rivolgono a motori di ricerca alternativi, per quale motivo? Per lo più per un fatto di privacy: Google, infatti, notoriamente tiene traccia delle ricerche e dei “movimenti” degli utenti sia per uso proprio che di terzi.
Cosa sono i motori di ricerca?
Prima di vedere quali siano i motori di ricerca alternativi che noi di Piano Sito Web vi proponiamo, spieghiamo in parole semplici cosa sono i motori di ricerca.
Un motore di ricerca è un sistema client-server che si attua tramite la rete: il client è il web browser di un utente che, per volontà dell’utente stesso, si connette a un server che, a sua volta, procede con una “query” di ricerca su database precostituiti e riporta all’utente quanti più risultati di ricerca possibili.

Motori di ricerca alternativi
Abbiamo detto che, nonostante Google sia il più famoso, esistono diversi motori di ricerca alternativi che possiamo utilizzare.
Noi di Piano Sito Web ne abbiamo identificati 4:
Bing
Bing, creato da Microsoft, è il motore di ricerca che troviamo installato di default sui pc con Windows come sistema operativo. Bing si caratterizza per una homepage con bellissime immagini di sfondo che cambiano quotidianamente. Proprio da questa pagina iniziale è possibile effettuare ricerche di ogni genere usando tastiera o comandi vocali.
Per i web master, Bing ha una caratteristica molto interessante perché è disponibile un Webmaster Tool, un pannello di controllo con diverse informazioni sullo stato del sito. Per gli utenti, invece, il motore di ricerca è interessante perché offre un sistema a premi, Rewards, con la possibilità di accumulare punti mentre di naviga sul web. I punti, poi, possono essere convertiti in buoni regali o essere donati a organizzazioni no-profit.
DuckDuckGo
DuckDuckGo si posiziona come motore di ricerca “antagonista” di Google perché molto attento alla privacy dei propri utenti: non salva le informazioni ed evita le bolle di filtro (quel processo secondo cui otteniamo risultati di ricerca influenzati dalle nostre ricerche passate). Offre, inoltre, la possibilità di cercare informazioni anche su altri siti digitando un prefisso. Ad esempio, digitando “!amazon” si verrà re-indirizzati direttamente su Amazon.
Ecosia
Ecosia è un motore di ricerca ecologico che migliora l’impatto ambientale, in che modo? Appoggiandosi a Bing per fornire risultati di ricerca, Ecosia afferma di piantare un albero ogni 45-50 query (donando cioè l’80% dei suoi profitti) e i suoi server sono alimentati da un impianto fotovoltaico costruito appositamente. Oltre all’aspetto ecologico, questo motore di ricerca è interessante perché non crea un profilo di ricerca permanente e, dopo una settimana, elimina in modo permanente i dati raccolti sugli utenti.
Swisscows
Swisscows è un altro motore di ricerca che punta molto sulla privacy: non tiene traccia delle navigazioni passate, non raccoglie dati degli utenti e non crea profili di ricerca. Molto amato dai genitori dei più piccoli perché ha un filtro anti pornografia e anti violenza che non può essere disinstallato; è quindi un ottimo motore di ricerca per i più piccoli che vogliono navigare da soli sul web.
Ecco quindi i 4 motori di ricerca alternativi a Google che abbiamo selezionato per voi. Se avete domande o volete qualche informazione in più, potete contattarci qui.