Se vi interessate di SEO e siti web, sicuramente avete sentito parlare di sitemap; se invece non ne avete mai sentito parlare, ecco un articolo che vi spiega cos’è una sitemap e perché è importante.
Cos’è una sitemap?
Come possiamo intuire dalla parola stessa, la sitemap è una vera e propria mappa di un sito web, nata con lo scopo di agevolare la navigazione degli utenti. Il suo scopo, in realtà è duplice, perché da una parte presenta una panoramica della struttura del sito per facilitare l’individuazione degli argomenti da parte degli utenti e dei motori di ricerca; dall’altra è un file che contiene tutti gli URL del sito, elencati in modo tale da essere scansionati e indicizzati con più facilità dai crawler dei motori di ricerca.
A cosa serve?
Come abbiamo appena anticipato, una sitemap ha 2 funzioni principali:
- Aiutare l’utente a navigare in modo semplice e immediato sul sito
- Comunicare ai motori di ricerca i contenuti del sito
Ormai si sa, un sito con una navigazione veloce, semplice ed intuitiva è un sito di successo. Ebbene sì, perché siti di questo tipo riescono a “trattenere” gli utenti per un periodo di tempo più lungo, quindi anche la possibilità di convertirli in cliente è maggiore.
Per quanto riguarda il secondo punto, invece, serve una spiegazione più approfondita.
A cosa serve la sitemap? Creare una mappa del sito significa indicare ai motori di ricerca quante pagine abbiamo creato, quanti articoli, quanti file e come è la struttura della del sito. Se i motori di ricerca hanno queste informazioni, riescono a scansionare in modo più efficiente e più veloce il website creato.

Perché è utile
I suoi file consentono ai webmaster di dare informazioni precise ai crawler sia sulle pagine stesse, sulle loro correlazioni e gerarchia, sia sugli ultimi aggiornamenti, la frequenza di modifica ed eventuali versioni in altri idiomi.
Possiamo riassumere dicendo che è importante per indicizzare correttamente un sito web.
Tutti i siti devono avere una sitemap, ma ci sono 3 tipologie di siti in cui è molto importante impostarla:
- siti con contenuti isolati e non ben collegati alle pagine
- siti molto grandi
- siti nuovi
Quali tipologie esistono
Ora che sappiamo cos’è, quali formati usare?
Sono due i formati più comunemente usati: Sitemap HTML e Sitemap XML.
Il primo è il formato più “vecchio”, nato principalmente per agevolare l’utente e non l’indicizzazione, si presenta come una vera e propria pagina HTML con tutti gli URL del sito.
Sitemap XML, invece, è un file in formato XML che nasce con lo scopo di fornire indicazioni ai motori di ricerca ed è stato inventato da Google nel 2005. Fornisce indicazioni sulla frequenza di aggiornamento delle pagine e sulla struttura del sito.
Dunque, noi di Piano Sito Web usiamo le sitemap? Assolutamente sì, sempre e comunque!